LABORATORIO APPROVATO DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL'ASSOCIAZIONE IN DATA 01.10.10

referente: DANIELE GRILLO

lunedì 12 dicembre 2011

RAI DA RIPRENDERE... in Aula Magna POLITO

RIPRENDIAMOCI LA RAI




RIPRENDIAMOCI LA RAI
LUNEDI’ 12 DICEMBRE 2011 h. 21
Aula Magna del Politecnico
Corso Duca degli Abruzzi, 24- TORINO
Con: I professori dell’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI, Antonio Albanese, Gianni Amelio, Ermanno Anfossi, Marco Carena, Alessandra Comazzi, Sergio Cusani, Steve Della Casa, Luciana Littizzetto, Luca Mercalli, Gianpaolo Ormezzano, Marco Revelli, Giovanni Sollima, Gilberto Squizzato, Younis Taw fik, Carlo Verna, Gustavo Zagrebelski, …e molti altri ancora.

Una serata organizzata da:
La storia della RAI ha accompagnato la storia Italiana per oltre un cinquantennio.
È stata ed è ancora oggi la più grande azienda culturale del nostro Paese.
Ha contributo a informare, a educare, a dare un’identità e un sentire comune agli italiani ed è stata un elemento uni cante per il paese che ha saputo informare e intrattenere.
Per anni la fi rma che ha reso inconfondibile la Rai è stata la sua professionalità, un ingrediente che ha permesso di comunicare con i nuovi e i vecchi Italiani facendo crescere un linguaggio comune nel paese.

La RAI è cresciuta accanto alla nostra Democrazia, ha perseguito, attraverso i suoi professionisti, il diritto-dovere ad un’informazione indipendente e plurale, originale nelle sue forme e fedele allo spirito del dettato costituzionale.
La RAI è anche per queste ragioni un bene comune degli italiani, un patrimonio senza il quale l’Italia sarebbe più povera.
La RAI è ora in crisi. Una crisi che non è solo di conti ma anche di contenuti, di credibilità, di capacità di rappresentare la maggioranza degli Italiani.
Ma la RAI ha ancora al suo interno forze sane, professionalità e competenze umane, tecniche e industriali in grado di far tornare questa Azienda alla sua naturale vocazione di garantire il servizio pubblico radiotelevisivo.
Sono proprio queste forze che si rivolgono ai cittadini, alle istituzioni, alle forze politiche e sociali, al mondo della cultura per ripensare e dare un senso e un futuro al ruolo del servizio pubblico.
È giunto il tempo di riscrivere una legge sulla governance della Rai che liberi l’azienda dal controllo diretto dell’Esecutivo per a darlo a una autorità di garanzia, capace di rappresentare tutti i cittadini a prescindere dalle loro opinioni politiche.
Riprendiamoci la RAI passa e riparte da TORINO, una città che ha visto nascere la televisione ed ha accompagnato parte del suo percorso.
Come la città di TORINO anche la RAI può avviare un percorso che la porti di nuovo ad essere un servizio a disposizione dei cittadini e non uno strumento di potere.
Insieme possiamo.
Aderisci al manifesto RAI BENE COMUNE sul sito

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